I Genovesi e la Terrasanta

La nascita del Comune di Genova nel 1100 e l’inizio dell’espansione commerciale che porterà i genovesi a dominare le rotte e gli scali del Mediterraneo e del mar Nero, del mar d’Azov e dell’Atlantico, sono strettamente legati al rapporto con la costa siro-palestinese, avviato con il trasporto di pellegrini in Terrasanta e proseguito con le spedizioni successive alla prima crociata. Il trionfale ritorno a Genova di Guglielmo Embriaco ha come conseguenza l’instaurarsi del predominio di quella parte di cittadini maggiormente interessati al commercio via mare e che faranno dell’allestimento della spedizione di Cesarea il loro primo significativo atto di governo. La partecipazione all’impresa e l’esperienza diretta di luoghi, persone ed eventi di tale portata indurranno il giovane Caffaro a fissarne la memoria negli Annali e nello scritto Liberazione delle città d’Oriente. Dopo la prima fase di conquista armata, la presenza dei mercanti genovesi sulla costa siro-palestinese si affermerà principalmente attraverso la concessione di privilegi commerciali, immunità fiscali e quartieri di insediamento da parte dei nuovi sovrani franchi d’Oltremare.

Terrasanta introduzione

1. 1104 il diploma di Baldovino

2. 1105 l'iscrizione del Santo Sepolscro

3. 1168 Gibelletto

4. 1190 Tiro

5. 1195 Acri

6. 1221 Beirut

7. 1249 Acri

Bibliografia

Schede 1-3, 5 a cura di Giustina Olgiati
Schede 4, 6-7 a cura di Antonio Musarra

Alcuni dei documenti esposti sono stati sottoposti al necessario intervento di restauro grazie alla generosità di privati cittadini, associazioni culturali e imprese che hanno aderito all’iniziativa Adotta un documento. Per la loro opera di mecenati della cultura l’Archivio di Stato di Genova ringrazia:
Vincenzo Abatello e Jvana Grimaldo, doc. 5
Azimut Consulenza, Partners area Liguria, doc. 2
Deborah Bendoni, doc. 6
Lions Club Genova I Dogi, doc. 1
Cristina Siccardi, doc. 4

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