Primo maggio 1944

In particolare è nella classe operaia dei grandi stabilimenti industriali cittadini che resta salda, nonostante l'azione del regime, una coscienza di classe che trova nel lavoro il principale elemento di coesione. Si tratta certo di un'identità  collettiva complessa e non priva di contraddizioni, che emerge però in modo chiaro dalle carte del Gabinetto del Prefetto nel periodo repubblichino. Non sono solo le brevi ma molto partecipate astensioni dal lavoro in occasione del primo maggio 1944, o le affissioni abusive di bandiere rosse e manifestini in quella stessa occasione, a documentare questa coesione, quanto piuttosto l'ostinato silenzio dei testimoni - operai, quadri e forse anche dirigenti - che non denunciano gli autori di queste azioni dimostrative.
L'autorità nazifascista, in questo caso  impotente, non riuscendo a trovare nell'immediato dei responsabili da punire, pare sfogare la sua frustrata mania di controllo nella produzione di relazioni ridondanti e inutilmente minuziose che ancora oggi ci raccontano quei fatti.
   
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GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA
COMANDO PRESIDIO BUSALLA

N° 17/2 di Prot/lo Busalla, li I maggio 1944 XXII°

Oggetto: Segnalazione

Al comando generale della G.N.R. P.C. 707
All’Ispettorato Regionale G.N.R. Genova
Alla Prefettura di Genova
Alla Questura di Genova
Al Comando Provinciale G.N.R. di Genova
Al Comando Raggruppamentp G.N.R. Genova Esterno
Al Comando Gruppo Presidi Genova Estero

Ore 23.30 circa 30 aprile 1944 XXII°, in Ronco Scrivia (Genova) venivano trovati affissi alla parete esterna del fabbricato scalo ferroviario, da militi di quel distaccamento, due foglietti di carta bianca, sovversivi del formato 24 e mezzo per 18 a ciclostile dal titolo “I° maggio”, incitante lavoratori a non collaborare colla Germania, e col Fascismo, ed a commettere disordini.
Si unisce copia del foglietto, mentre i due fogli originali vengono trasmessi al Comando Provinciale della G.N.R.
I comandi della Guardia N.R. del luogo indagano per la scoperta degli autori della diffusione dei foglietti, che si ritengono provenienti da Genova et appartenenti al personale ferroviario.

Il tenente
Comandante del Presidio
(Bartolomeo Aicardi)





PRIMO MAGGIO!

Lavoratori, lavoratrici Genovesi!

Per ventanni il fascismo ci ha impedito di manifestare per il maggio, ma nessuna forza di reazione è riuscita a piegare la nostra volontà di lotta.
Il fascismo è responsabile della catastrofe che si è abbattuta sull’Italia. Il fascismo ha voluto la guerra nell’interesse dei grandi capitalisti; il fascismo ha venduto l’Italia alla Germania nazista e dopo aver tradito gli interessi del popolo italiano, cerca ora sfacciatamente di rigettare su altri a responsabilità della rovina del nostro paese.
I tedeschi insediati in Italia, con l’aiuto dei fascisti, spogliano il nostro paese, deportano i lavoratori in Germania, costringono i giovani italiani a servire a carne da cannone per la continuazione della guerra di Hitler. Il fascismo, strumento di Hitler, sta compiendo l’ultimo atto della sua nefanda opera.
Ma l’ora della resa dei conti si avvicina. La Germania vacilla sotto i possenti colpi delle armate sovietiche; in Jugoslavia i tedeschi indietreggiano, in tutti i paesi occupati i tedeschi sono costretti a difendersi dai patrioti che combattono per l’indipendenza nazionale e la libertà.

Popolo Genovese!
Presto si inizierà l’attacco da ogni lato alla fortezza germanica, l’ora della riscossa si approssima per il popolo italiano. Con l’aiuto degli eserciti delle nazioni unite, il popolo italiano, con alla testa la classe operaia, dev’essere pronto a marciare intrepidamente all’attacco decisivo degli odiati nemici. Solo partecipando alla lotta, con ogni mezzo, affrontando sacrifici, contro l’invasore tedesco e il fascismo, il popolo italiano potrà conquistarsi la vera indipendenza e la libertà.
Oggi tutte le forze dell’antifascismo italiano si uniscono per organizzare, coordinare e potenziare la lotta contro il nemico comune. Nell’Italia liberata e occupata dai tedeschi, unito è lo sforzo, una è la parola d’ordine: GUERRA A MORTE AGLI INVASORI TEDESCHI E AI FASCISTI: LIBERAZIONE NAZIONALE.

Lavoratori, lavoratrici Genovesi!
La data del primo maggio di quest’anno dev’essere segnata da una intensificazione della lotta per la sconfitta del nazi-fascismo e la liberazione della Patria.
Organizziamo delle dimostrazioni nelle officine, per le strade e nelle campagne: protestiamo in massa contro le deportazioni in Germania di operai e operaie; sabotiamo la produzione destinata alla guerra di Hitler; esigiamo l’aumento delle razioni dei grassi; esigiamo che siano allontanati dalla città i comandi tedeschi; le caserme e le batterie, che attirano i micidiali bombardamenti aerei; protestiamo contro gli arresti arbitrari di onesti cittadini; contro l’applicazione della pena di morte ai renitenti e disertori dell’esercito fascista; chiediamo in massa la liberazione degli ostaggi tenuti dai tedeschi!

Morte agli invasori tedeschi e ai traditori fascisti!
Viva il primo maggio di liberazione!
Saluto all’esercito rosso e ai partigiani di ogni paese!

La federazione di Genova del P.C.I.

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GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA
Presidio di Sampierdarena

N. 9/6 di prot. Div. Ris. Sampierdarena, li I maggio 1944

Oggetto: Segnalazione

Al comando generale della G.N.R. Ufficio Segreteria P.d.C.707
Al comando generale della G.N.R. Ufficio Politico P.d.C.707
Al comando generale della G.N.R. Uff. Serv. Istituto P.d.C.707
Alla Prefettura Genova
All’Ispettorato Regionale della G.N.R. Genova
Alla Questura Repubblicana Genova
Al Comando Provinciale della G.N.R. Genova
All’Ufficio politico investigativo comando prov. G.N.R. Genova
Al Comando Raggruppamento della G.N.R. Genova Interno
Al Comando Gruppo Presidi della G.N.R. Sampierdarena

Ore imprecisate decorsa notte, in Genova Bolzaneto, ignoti, collocavano ciminiera ferriera BRUZZO, bandiera rossa metri I x I.50.
Informata arma locale provvedeva rimozione bandiera stessa a mezzo vigili del fuoco.
Primi accertamenti per addivenire scoperta autori hanno dato esito negativo.
Proseguono indagini.

Il I° aiutante comandante INT.
(Gerolamo Ardoino)







GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA
Presidio di Sampierdarena

N. 9/7 di prot. Div. Ris. Sampierdarena, li I maggio 1944

Oggetto: Segnalazione

Al comando generale della G.N.R. Ufficio Segreteria P.d.C.707
Al comando generale della G.N.R. Ufficio Politico P.d.C.707
Al comando generale della G.N.R. Uff. Serv. Istituto P.d.C.707
Alla Prefettura Genova
All’Ispettorato Regionale della G.N.R. Genova
Alla Questura Repubblicana Genova
Al Comando Provinciale della G.N.R. Genova
All’Ufficio politico investigativo comando prov. G.N.R. Genova
Al Comando Raggruppamento della G.N.R. Genova Interno
Al Comando Gruppo Presidi della G.N.R. Sampierdarena

Ore 2 stamane, abitato Genova Bolzaneto, da civili furono rinvenuti due copie manifestini stampati ciclostile in carta bianca, dimensioni 30 x 20 recante appello “FRONTE NAZIONALE DELLA GIOVENTU’”.
Manifestini stessi consegnati subito arma locale portano sull’itestazione la scritta “GIOVANI DI GENOVA” e terminano con le frasi W il I Maggio W L’Italia Democratica et W la Libertà.
Prime indagini per addivenire scoperta autori hanno dato esito negativo.
Proseguono indagini.
Si allegano prescritte copie del manifestino.

Il I° aiutante comandante INT.
(Gerolamo Ardoino)

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1° maggio 1944

GIOVANI DI GENOVA

Il 1° Maggio è, quest’anno, un gran giorno di battaglia.
E’ il 1° Maggio di lotta del popolo italiano che combatte per la sua liberazione e la sua libertà, contro chi ci opprime e ci affama, e contro chi a lui ci ha venduto: il nazismo ed i nazisti il fascismo e i fascisti.
L’immane battaglia mondiale volge all’epilogo. La Germania di Hitler è prossima alla sconfitta, combattendo contro di essa noi acceleriamo la sua fine e conquistiamo a noi le nostra libertà.
Oggi più che mai noi giovani sentiamo ciò, riuniti tutti sotto il vessillo del FRONTE NAZIONALE DELLA GIOVENTU’ diamo la nostra partecipazione alla lotta nazionale.
Oggi, 1° Maggio, dobbiamo dare un colpo di più al nemico, intensificando e moltiplicando la notra azione contro l’odiato oppressore.

W il 1° maggio!
W L’Italia Socialista!
W La libertà

IL COMITATO PROVINCIALE
F.N.d.G.


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GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA
Presidio di Sampierdarena

N.9/8 di prot. Div. Ris. Sampierdarena, li I maggio 1944

Oggetto: Segnalazione

Al comando generale della G.N.R. Ufficio Segreteria P.d.C.707
Al comando generale della G.N.R. Ufficio Politico P.d.C.707
Al comando generale della G.N.R. Uff. Serv. Istituto P.d.C.707
Alla Prefettura Genova
All’Ispettorato Regionale della G.N.R. Genova
Alla Questura Repubblicana Genova
Al Comando Provinciale della G.N.R. Genova
All’Ufficio politico investigativo comando prov. G.N.R. Genova
Al Raggruppamento della G.N.R. Genova Interno
Al Comando Gruppo Presidi della G.N.R. Sampierdarena

Ore 12,30 I maggio corrente, in Genova Bolzaneto, località Brasile pattuglia militari dell’Esercito Repubblicano scorgevano appeso a un palo elettrico di alta tensione drappo rosso, che veniva dai medesimi subito tolto.
Primi accertamenti per addivenire scoperta autori hanno dato esito negativo.
Proseguono indagini.

Il I° aiutante comandante INT.
(Gerolamo Ardoino)

GUARDIA NAZIONALE REPUBBLICANA
Presidio di Chiavari

N° 158/5 di prot. Div. III.a Chiavari, li I° maggio 1944 – XXII°

Oggetto: Segnalazione

Al comando generale della G.N.R. Ufficio Politico P.d.C. n. 707
Al comando generale della G.N.R. Servizio Istituto P.d.C. n. 707
All’Ispettorato Regionale per la Liguria G.N.R. P.d.C. n. 707
Alla Prefettura di Genova
Alla Questura di Genova
Al Comando Provinciale G.N.R. Serv.Istit. Genova
Al Comando Provinciale G.N.R. Uff. Pol. Inv. Genova
Al Comando Raggruppamento esterno G.N.R. di Genova
Al Comando del Gruppo di Presidi della G.N.R. di Chiavari

Nella giornata del 29 aprile 1944 in Carnia di Moconesi (Genova) sono state trovate 3 copie di un volantino intestato LE FORZE ALLEATE DELLA LIBERAZIONE SONO VICINE et chiuso con VIVA L’ITALIA! VIVA GLI ALLEATI stampato alla macchia, incitanti la popolazione a sabotare l’esercito germanico.
Si ritiene che tali volantini siano stati lanciati dagli aerei che la notte del 29 detto hanno sorvolato quella zona.

Il tenente comandante de presidio
- Adolfo Nadotti -

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Genova, li 1 maggio 1944

Comando Presidio G.N.R. Sampierdarena
All’Eccellenza il Capo della Provincia

N° 1/10 Prot. Riservato personale

Per ricorrenza 1 maggio ore 10 stamane at segnale prove sirene all’armi aereo astenevasi al lavoro per circa 10 minuti operai seguenti:
Stabilimenti:
Artiglierie di Fegino; Ansaldo Borzoli;
Elettrotecnico Ansaldo di Cornigliano;
Carri Armati Ansaldo Fossati – Sestri Ponente.
Cantieri Navali strumenti precisione di Sestri Ponente; et in misura del 70% operai stabilimenti Ansaldo Meccanico di Sampierdarena.
Complessivamente partecipavano astensione lavoro n° 8.750 operai.
Nessun incidente.


Capitano Izzo





Questura Repubblicana di Genova
Divisione Gab.

Genova 1/5/1944 XXII°
N. 102825

Telegramma

Scritto a mano: Ministero Interno Gabinetto
Segreteria part. DUCE Posta da campo 713

Capo Provincia Genova
Comando S/S tedesco
casa dello studente Genova
Comando polizia tedesca
Via Liri Genova
Comando Presidio militare tedesco
Corso Solforino Genova

Ore 10 stamane parte o tutte maestranze sottonotati stabilimenti industriali hanno sospeso lavoro quale manifestazione politica ricorrenza primo maggio:

“Artiglieria Ansaldo” – sospensione totale dalle 10 alle 10,5;
“Elettrotecnico Ansaldo” – sospensione parziale dalle 10 alle 10,10;
“Meccanico” Ansaldo - sospensione parziale dalle 10 alle 10,5;
“San Giorgio” di Sestri – sospensione parziale dalle 10 alle 10,10;
“Fossati” – sospensione parziale dalle 10 alle 10,6;
“Cantiere Navale” - sospensione parziale dalle 10 alle 10,10 solo da parte di operai lavoranti a bordo e nel piazzale;
“Centrale del latte” - sospensione parziale dalle 10 alle 10,1°. Complessivamente minima parte del complesso operaio.
Lavoro è stato ripreso in tutti gli stabilimenti / anzidetti dalle maestranze spontaneamente senza speciali interventi e continua regolarmente.

C. E. Basile

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Questura repubblicana di Genova
Divisione Gab.

Genova 1/5/1944 XXII°
N. 102825

Oggetto: FONOGRAMMA A MANO URGENTISSIMO

CAPO PROVINCIA GENOVA
Comando tedesco delle S.S.
- Casa dello Studente - GENOVA
Comando polizia tedesca
- Via Liri - GENOVA
Comando Presidio militare tedesco
- Corso Solforino - GENOVA

Relazione precedente fonogramma eguale numero riguardante brevissima sospensione lavoro verificatasi presso alcuni stabilimenti industriali si precisa che nello stabilimento Artiglieria Ansaldo la sospensione del lavoro, durata pochi minuti, est stata quasi totalitaria soltanto nel reparto macchine mentre negli altri reparti è stata parziale.

Il questore
F/to Bigoni




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Telegramma
Genova 1/5/1944 – XXII

Capo Polizia Maderno
Direzione Generale Polizia Valdagno

N° 102825 Notte trascorsa tranquilla in relazione primo maggio punto Operai stamane sono affluiti regolarmente lavoro punto
Questore Bigoni
Capo Provincia Basile



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AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13

TELEGRAMMA
PRECEDENZA ASSOLUTA Genova li 1/5/44 XXII°

MINISTERO INTERNO GABINETTO
MADERNO

N. 102825 punto Giornata trascorsa senza incidenti punto Ordine pubblico indisturbato punto Ore 10 stamane parte maestranze sottoindicati stabilimenti industriali hanno sospeso lavoro per brevissimo tempo come manifestazione Politica ricorrenza primo maggio due punti 1) Elettrotecnico Ansaldo 2° Meccanico 3° San Giorgio di Sestri 4° Ansaldo Fossati 5° Cantiere Navale 6° Artiglieria Ansaldo punto Sospensione lavoro attuata come detto soltanto da una parte di operai est durata da tre at dieci minuti punto Ripresa lavoro est avveuta poi spontaneamente et senza speciali interventi punto.

CAPO PROVINCIA BASILE

1 maggio - 1944 13

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13

NOTIZIARIO

Stabilimento ARTIGLIERIA

Circa le ore 3,50 del 30 corrente, nei sottopassaggi del magazzino generale, prospicienti le grandi officine, sono stati rinvenuti n° 4 manifestini dal titolo “primo maggio”, che si allegano in copia.

Ufficio Germania della DIC/, informato.
Commissariato di P.S. di Sampierdarena, informato.

CANTIERE NAVALE

Stamane, alle ore 7,30 circa, il sorvegliante MORTARDOLO Giuliano, di servizio alla zona “centro mare”, rinveniva a terra, dei pressi del proprio posto di servizio un manifestino dal titolo “primo maggio” a firma: la federazione di Genova del p.c.i., che si allega in copia.

Ufficio Germania della DIC/, informato.
Commissariato di P.S. di Sestri, informato.

Stabilimento FOSSATI

Il 29 corrente, dopo l’ora di colazione, durante un giro di ispezione eseguito dal personale di vigilanza, è stato rinvenuto un manifestino, analogo ai precedenti, dal titolo “primo maggio”.

Ufficio Germania della DIC/, informato.
Commissariato di P.S. di Sestri, informato.

Ge Cornigliano, li 1/5/1944



NOTIZIARIO

Stabilimento ELETTROTECNICO

Stamane, alle ore 8,30, l’ing. BISCUOLA – Vice Capo Ufficio UTO – rinveniva affisso all’orologio controllo degli ingegneri, sito all’inizio della scala della vecchia Direzione, una copia del manifestino intitolato “Primo Maggio” a firma la Federazione di Genova del P.C.I., di cui si allega copia.
Altra copia veniva rinvenuta, dal predetto ingegnere, affissa alla vetrata della sala di conversazione.

Ufficio Germania della DIC/, informato.
Commissariato di P.S. di Sampierdarena, informato.

Ge Cornigliano, li 1/5/1944

1 maggio - 1944 14

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13



1 maggio - 1944 15

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 13

TELEGRAMMA CIFRA GENOVA 2=5=44=XXII°

PREC. ASS.

MINISTERO INTERNO GABINETTO MADERNO

N. 102825 punto Notte trascorsa tranquilla in relazione giornata primo maggio punto Operai sono affluiti stamane regolarmente lavoro nonostante avvenuta incursione aerea nemica su grande Genova che verificasi come noto per quarta notte conseguitiva et per diverse ore punto

Capo Provincia Basile

1 maggio - 1944 16

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12

Guardia Nazionale Repubblicana

Presidio di Sestri Ponente

N° 2/44 di prot. R° Sestri P. li 2/5/1944 XXII

Oggetto: Segnalazione

Al comando generale G.N.R. Serv. Politico P. da Campo 707
Al comando generale G.N.R. Serv. d’Istituto P. da Campo 707
Al comando generale G.N.R. Ufficio Segreteria P. da Campo 707
Al 9° Comando Militare Provinciale P. da Campo 773
Alla Prefettura Genova
All’Ispettorato Regionale G.N.R. Genova
Alla Questura Genova
Al Comando Provinciale G.N.R. Genova
Al Comando Provinciale U.P.I. G.N.R. Genova
Al Comando Raggruppamento Interno G.N.R. Genova
Al Comando Gruppo Presidi G.N.R. Sampierdarena

Ore 8,30 del 2 andante, in Genova-Cornigliano, sull’asta della bandiera di un forno dello stabilimento S.I.A.C. (Acciaierie), venne rinvenuto un drappo rosso di cm. 16 x 6 issatovi da ignoti durante la notte precedente.

Indagasi.

IL I° AIUTANTE
COMANDANTE INT. DEL PRESIDIO
(Vincenzo Massa)


Guardia Nazionale Repubblicana

Presidio di Sestri Ponente

N° 2/45 di prot. R° Sestri P. li 2/5/1944 XXII

Oggetto: Segnalazione

Al comando generale G.N.R. Serv. Politico P. da Campo 707

Al comando generale della G.N.R. Serv. d’Istituto P. da Campo 707
Al comando generale della G.N.R. Ufficio Segreteria P. da Campo 707
Al 9° Comando Militare Provinciale P. da Campo 773
Alla Prefettura Genova
All’Ispettorato Regionale della G.N.R. Genova
Alla Questura Genova
Al Comando Provinciale G.N.R. Genova
Al Comando Raggruppamento Interno G.N.R. Genova
Al Comando Gruppo Presidi G.N.R. Sampierdarena

Ore 11 del 2 andante, in Ge-Cornigliano, operai del reparto “piccola meccanica” dello stabilimento Elettrotecnico “Ansaldo” esposero ad una finestra, legato ad un palo, un drappo rosso di metri 1 x 0,80.
Sulle pareti dello stesso Reparto dipinsero con vernice rossa e nera le diciture “W ERCOLI ED IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO – W LA GUERRA DELLA LIBERAZIONE ITALIANA”.
Indagasi identificazione autori.

IL I° AIUTANTE
COMANDANTE INT. DEL PRESIDIO
(Vincenzo Massa)

1 maggio - 1944 17

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12



1 maggio - 1944 18

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12

NOTIZIARIO RISERVATO

Stabilimento meccanico

Stamane 2 maggio c.a. alle ore 4, 45 circa, l’ing. CONTI di servizio notturno, accompagnato da un Capo Reparto, comunicava al Capoturno GARAU che alcuni operai di ritorno dai rifugi esterni, avevano informato che sulla terrazza della 3.a Sezione e precisamente nell’angolo vicino al ponte di Cornigliano, un drappo sventolava e si supponeva dovesse trattarsi di una bandiera rossa.
Un Vice Capoturno di servizio e due sorveglianti furono inviati sul posto per poter rimuovere la bandiera, ma pochi minuti dopo ritornavano in compagnia del predetto ingegnere Conti, poiché sulla porta conducente alla terrazza dlla 3.a sezione vi era un disegno raffigurante un teschio con la scritta: “pericolo mina”.
Il Capoturno Garau, con la collaborazione dei sorveglianti ODDONE e NOVALI e del Vice capoturno ROSSI, ha provveduto a forzare la serratura e portarsi sul terrazzo dove sventolava un drappo rosso di metri 1,95 x 1,15.
Il drappo era legato con fettucce dello stesso colore ad un tubo esistente all’angolo del terrazzo stesso.
Ai piedi del tubo vi era collocata una cassetta rettangolare della lunghezza di cm. 25 x 8 x 8, legata con numerosi giri di filo di rame, avvolti intorno alla cassetta stessa.
Prese le necessarie precauzioni sono stati tagliati i legacci e tolto il drappo.
La cassetta è rimasta sul posto a disposizione delle Autorità competenti.
Ufficio Germania della DIC/, informato.
Commissariato di P.S. di Sampierdarena, informato.

Ge Cornigliano, li 2/5/1944

1 maggio - 1944 19

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12

NOTIZIARIO RISERVATO

Stabilimento ELETTROTECNICO

Stamane alle ore 11. e 10 circa dopo il segnale della mensa il V. Capoturno Rapetti in giro in officina notava all’improvviso dalla finestra delle scale che dall’officina portano al reparto PIME uno straccio rosso delle dimensioni m. 1 x 0.90, contemporaneamente dalla stessa finestra venivano gettati una decina di manifestini sovversivi redatti al ciclostile dei quali se ne allegano copia.
Il Capoturno Bruschettini coadiuvato dal V. Capoturno e da due sorveglianti provvedevano al ritiro del drappo che era tenuto fermo sul davanzale da una cassettina di legno chiuso sulla quale vi era dipinta una testa di morte e che era avvolta da un filo elettrico, però dopo breve tratto interrotto.
Prese le opportune e necessarie precauzioni la cassettina è stata ritirata ed è a disposizione delle Autorità competenti.
Ufficio Germanico della DIC informato
Commissariato di P.S. di Sampierdarena informato.

Cornigliano 2/5/944

1 maggio - 1944 20

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc.  12

VIVA IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

VIVA IL FRONTE DI LIBERAZIONE ITALIANO

VIVA LA GUERRA DI LIBERAZIONE ITALIANA

VIVA ERCOLI

1 maggio - 1944 211 maggio - 1944 22
AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12

PARTITO FASCISTA REPUBBLICANO
GENOVA

Genova 5 maggio 1944 XXII

RISERVATA PERSONALE

Prot. 17/sp

Al Capo della Provincia di Genova

Oggetto: Situazione politica stabilimenti industriali

Contrariamente a quanto si temeva, la data del 1° maggio è trascorsa senza incidenti degni di rilievo.
Infatti come ti è noto, tolti i modesti attentati terroristici che hanno fatto saltare alcuni pali di ferro che sorreggono i fili della luce elettrica, avvenuti nella zona di Ponente, e alcune scritte murali sovversive, la manifestazione “rivoluzionaria” si è limitata ai 10 minuti di sospensione dal lavoro negli stablimenti che ti sono noti e dei quali ti accludo il prospetto trasmessomi dal camerata Franchi.
Il fatto di questo sciopero bianco non è quindi molto grave in se stesso, però è preoccupante il pensare che ancora continuano indisturbati a svolgere la loro opera intimidatoria nell’interno degli stabilimenti alcuni elementi sovversivi e sobillatori la cui volontà malefica è subita dalle masse. Questi elementi sono perfettamente conosciuti dai diversi Capireparto, Capi officina e Dirigenti degli Stabilimenti.
Ormai stabilito che nessuna opera di persuasione riuscirà a ricondurre costoro sulla buona strada, bisogna decidersi ad allontanarli dall’ambiente in cui si trovano per impedire che ostacolino la nostra rinascita. Il loro allontanamento riveste carattere d’urgenza ed è necessario procedere immediatamente alla loro identificazione, che come dicevo più innanzi dovrebbe essere fatta con entusiasmo, ove non vi sia della malafede, dalle Direzioni degli Stabilimenti.
Il mattino del 1° maggio nelle Ferriere Bruzzo e nello Stabilimento Artiglieria dell’Ansaldo sono state issate due bandiere rosse. Ciò è anche avvenuto la mattina del 2 maggio negli Stabilimenti Acciaierie di Cornigliano.
Nonostante il servizio di vigilanza abbastanza numeroso, e che grava non leggermente sui bilanci dei complessi industriali, gli autori delle prodezze non sono stati individuati. La vigilanza non si accorge neppure di scritte sovversive che talvolta rimangono per lungo tempo esposte agli occhi di tutti (meno che dei guardiani) ed allora / è il caso di chiedere a che cosa serve questo servizio di vigilanza.
La situazione degli stabilimenti non può essere più oltre segnalata inutilmente e va presa nella dovuta considerazione, perché può essere pericoloso il permettere che si aggravi.
Propongo che per ogni stabilimento venga svolta un’inchiesta comprendente in essa le Direzioni, e si proceda all’allontanamento degli individui la cui presenza è dannosa o che non compiono interamente il proprio dovere.

IL COMMISSARIO FEDERALE
(Luigi San Germano)

1 allegato

1 maggio - 1944 23

AS GE, Prefettura di Genova, Gabinetto 1943-1945, b. 35, fasc. 12

STABILIMENTI IN CUI IL I° MAGGIO NON VI E’ NULLA DA SEGNALARE DI ANORMALE

STABILIMENTI DELTA
ALLESTIMENTO NAVI
CARPENTERIA
FERRIERE BRUZZO (Bandiera rossa sullo stabilimento)
ILVA

Stabilimenti in cui il I° maggio vi è stata un’interruzione di 10 minuti

Stabilimento meccanico reparto Mamo operai 180
Magre operai 400
Mave operai 250
Calderai operai 600
Utensileria operai 450
Motu operai 200
Mame operai 350
Modi operai 200

Stabilimento Fossati reparto Mod. Fonderia operai 50
Picc. Tornerai operai 250
Ricambi operai 100
Manutenzione operai 80

Gli altri reparti non hanno partecipato
Assenze 10%

Stabilimento artiglieria reparto Aggiustaggio operai 20% astenuti
Matuo operai 25% dell’interruzione
Gli altri reparti non hanno partecipato
(bandiera rossa sullo stabilimento ore 9,30)

Stabilimento acciaierie Siac reparto A operai 180
B operai 369
C operai 122
D operai 115
G operai 113
M operai 151
Non hanno partecipato il reparto E operai 105
F operai 322
H operai 122
I operai 465
L operai 185
Magazzino operai 230

Stabilimento Cantiere navale Sestri Ponente tutti i reparti

Stabilimento Elettrotecnico reparto TUTTI

B. Franchi









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